Ты мог бы остаться со мною, Но снова спешишь на вокзал. Не стала я близкой, родною… Не здесь твой надёжный причал. Уедешь. Я знаю, надолго: Слагаются годы из дней. Мчит серо-зелёная «Волга», - Таксист, «не гони лошадей». Не надо мне клятв, обещаний. Зачем повторяться в словах? Изношено время желаний, Скажи мне, что я не права!? Чужой ты, семей

Riflessioni In Versi

Riflessioni In Versi Juan Mois?s De La Serna La vita, cos'? la vita? Nessuno sa come rispondere. ? il momento presente?O ? stato ieri? Cosa sar?? La vita, cos'? la vita? Iniziamo a pensare. Quale risposta troviamo? Forse non ci piacer?. La vita, cos'? la vita? Per quanto ci pensiamo nessuno ce lo sa dire e noi non troviamo risposta. La vita, cos'? la vita? Viviamo quando sogniamo? La nostra vita ? un sogno? Forse non la pensiamo cos?. AMORE Juan Mois?s de la Serna Riflessioni in Versi Riflessioni in Versi Juan Mois?s de la Serna Traduzione italiana di Valeria Bragante Editore Tektime 2019 “Riflessioni in Versi” Scritto da Juan Mois?s de la Serna Prima edizione: febbraio 2019 ©Juan Mois?s de la Serna, 2019 © Edizioni Tektime, 2019 Tutti i diritti riservati Distribuito da TekTime https://www.traduzionelibri.it La riproduzione totale o parziale di questo libro, la sua incorporazione in un sistema informatico, o la sua trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, tramite fotocopia, registrazione o altri metodi, senza previa autorizzazione non ? consentita, senza il previo permesso scritto dell’editore. L’infrazione dei suddetti diritti pu? costituire un reato contro la propriet? intellettuale (Art. 270 e seguenti del Codice Penale). Rivolgersi a CEDRO (Centro Espa?ol de Derechos Reprogr?ficos) in caso di necessit? per fotocopiare o scansionare qualsiasi frammento di questa opera. ? possibile contattare CEDRO tramite il sito web www.conlicencia.com o telefonicamente al 91 702 19 70/93 272 04 47. Prologo La vita, cos’? la vita? nessuno sa come rispondere ? il momento presente? O ? stato ieri? Cosa sar?? La vita, cos’? la vita? iniziamo a pensare Quale risposta troviamo? Forse non ci piacer?. La vita, cos’? la vita? per quanto ci pensiamo nessuno ce lo sa dire e noi risposta non troviamo. La vita, cos’? la vita? Viviamo quando sogniamo? La nostra vita ? un sogno? Forse cos? non la pensiamo. AMORE. Dedicato ai miei genitori 1. ESTATE CALDA L’estate ? arrivata il suo calore gi? si sente anche se era atteso finalmente un giorno arriv?. In agosto da sempre abbiamo avuto caldino ma ora ? diverso il caldo ? aumentato molto. Com’? potuto accadere? non si sa spiegare il sole ? lass? in alto Ora pi? si scalda. Ma prima cosa accadeva? forse qualcosa ? cambiato anche il sole splendeva ed ? sempre stato l?. Il tempo ? implacabile passa e passa, senza mai fermarsi e anche ci? che ? pi? stabile cambia, questa ? la realt?. Prima dopo l’inverno la primavera arrivava poi arrivava l’estate e un faceva un po’ caldo. Ma ora niente di tutto ci? cos? si trova l’inverno si allunga la primavera non c’?. Dalla neve si passa al caldo non c’? tempo intermedio o ti congeli o ti arrostisci ci sono solo estate ed inverno. Dov’? la primavera? che piaceva a tutti quella pioggia che cadeva e i suoi pomeriggi assolati. E allora cosa ? successo? perch? il caldo estremo persino l’autunno ha cancellato non prevedo nulla di buono. Le foglie che cadevano quando soffiava il vento castagne che si raccoglievano perch? erano sul terreno. Adesso tutto ? cambiato il caldo lo ha sconvolto dall’estate calda all’inverno siamo passati. ? successo qualcosa di sicuro perch? niente ? uguale il calore ? aumentato e costa persino respirare. “Una calda estate” tutti dicono che sar? cos? il sole ? furioso e vampate di fuoco avr?. Questo influisce sicuramente anche se non sappiamo bene in cosa consiste il cambiamento che ci brucia sulla pelle. Attenzione, molta attenzione! bisogna fare attenzione coprirsi bene la testa e molta acqua bere. L’estate ? iniziata presta un po’ di attenzione il caldo ? gi? iniziato abbi cura di te, sii prudente. Le estati calde sono sempre esistite ma come il passato dicono di non essere mai state misurate. AMORE 2. NUBI A COLORI A guardare divertito verso il cielo mi trovavo guardando da vicino c’era qualcosa che mi stupiva Le nuvole che c’erano oggi non le avevo mai viste prima le vedevo a colori l? quando ho guardato. Colorate, gialle erano rosa e grigie le nuvole l? in cielo il pomeriggio in cui le guardavo. Com’era bello tutto! non riuscivo a crederci chi le aveva dipinte un grande artista deve essere. Si muovevano lentamente e l? si formavano delle figure quelle nuvole colorate che erano in cielo oggi. Nuvole ovunque nel cielo si vedevano quelle rosse erano molto grandi e lentamente se ne sarebbero andate. Poco a poco, lentamente guardai come se ne andavano quelle gialle con loro si muovevano, se ne andavano. Il cielo ora diverso si poteva vedere buio tutto ? diventato solo quelle grigie sono rimaste. Dove sono andate le altre? Dove sono andate a finire? Perch? sono andate via da qui? Io le volevo guardare. Il cielo con queste nuvole qualcosa sta dicendo il temporale si avvicina devi metterti al riparo. Sono tornato a casa di corsa ho fatto appena in tempo ad arrivare quando ho sentito un rumore ha iniziato a tuonare. Le nuvole mi hanno avvertito per fortuna le ho guardate perch? solo in un istante tutto, la pioggia inzuppava. Ma io gi? in casa ero al riparo il temporale si ? abbattuto il cielo aveva gi? avvertito. Quando ci sono le nuvole dicono che piover? guardale – te l’hanno detto - devi proteggerti. Perch? potresti non cadere se ti fidi prudentemente di ci? che il cielo ti dice e tu ti fidi del tuo istinto. Sono le nubi a colori quelle che ti hanno indicato che il temporale ? vicino perch? tutto ? diventato nuvoloso. Quelle che passano lentamente tutti saranno avvisati «Portiamo acqua molto fredda e presto cadr?.» Quelle nuvole gialle rosse, rosa, mi hanno avvisato affinch? non mi bagnassi quando hanno scaricato. AMORE 3. NOTTE DI VERBENA Agosto ? gi? arrivato la gente ? in vacanza vuole divertirsi come in altre occasioni. Le verbene nei villaggi ora sono rispuntate le feste, giorni felici il caldo li ha portati. Balli, giochi, divertimenti piaceranno a tutti come in altre occasioni e vogliono partecipare. Il caldo ? arrivato e con esso il divertimento la spiaggia, il bagno sperato a loro piace molto. E di notte alla festa quando fa fresco forse anche un ballo se ti piace ballare. La verbena ? iniziata tutti si divertiranno il meritato riposo la vacanza annuale. Una notte di verbena che forse non dimenticherai c’era la luna piena e hai guardato indietro. Quegli occhi che hai visto e i suoi capelli castani non l’hai mai pi? dimenticata era la notte di verbena. La musica che suonava l’hai invitata a ballare tra le tue braccia l’hai portata non lo dimenticherai mai. Era una notte di verbena quella che ha cambiato la tua vita quella luna che brillava il tuo cammino ha illuminato. L’hai trovata? O era un sogno? L’hai invitata a ballare? Era nella notte di verbena. Ti ha dato felicit?. AMORE 4. Il TEMPO PASSA VOLANDO Il tempo vola sembra che ieri sia arrivato ma il freddo sta gi? arrivando l’estate ? finita. Giornate soffocanti non si poteva uscire il sole forte ci faceva persino soffrire. Ma tutto ? finito sembra che il sole se ne sia andato il fresco che fa adesso ha cancellato il caldo di ieri. L’inverno a poco a poco inatteso ? arrivato ci ha tolto l’afa soffocante e anche il sole ? andato via. Quel caldo che faceva non lasciava riposare ma adesso ? passato presto inizier? a nevicare. Giornate di freddo intenso in cui non potremo uscire l’inverno ? di nuovo qui e bisogna coprirsi. La strada ? deserta nessuno esce a fare una passeggiata non ci sono persone quando il sole batte forte. N? in inverno n? in estate sembra che si stia bene ci piace la primavera e anche l’autunno. In quelle due stagioni il tempo ? piacevole e le strade di bambini si riempiono senza dubbio. Non fa n? freddo n? caldo cos? si pu? stare senza il tempo che impedisce tranquillamente di giocare. I parchi pieni di fiori invitano a passeggiare e anche in autunno le foglie si possono calpestare. AMORE 5. LUNA ROSSA La luna ? rossastra un’eclissi l’ha cambiata Non so cosa succeder? ma in qualcosa ? cambiata. Sin dai tempi antichi si credeva che fosse segno di qualcosa quando la si vedeva cos? si prevede qualche sventura. Per quanto siamo scettici ci provocher? delle risate ma sicuramente c’? qualcosa che l’eclissi ci porter?. Perch? la luna influenza anche se non ci crediamo la nostra vita quotidiana e vivendo cos? andiamo. Forse non ci abbiamo pensato ma che dire di quelle maree? Chi agita quel mare? La luna, anche se non ci credi. Forse non hai ascoltato i lupi ululare tutti sono molto agitati quando vedono splendere la luna. E ci sono anche altre cose difficili da controllare il bambino sta per nascere quindi, la luna cambier?. La luna governa la vita anche se non ci crediamo ? vicino a noi e ci fa muovere. L’eclissi della luna sicuramente la noteremo forse dormiremo peggio o qualche tempesta vedremo. Perch? fin dai tempi antichi qualcosa di questo fenomeno si sapeva che l’eclissi della luna molta influenza esercitava. Non ? soltanto il suo colore ch l’eclissi ha cambiato oggi si vede rossastra la luna si ? trasformata. Perch? quella luce del sole che fino a poco fa la colpiva ha smesso di illuminare la Terra si attraversava. Ci? ha formato l’eclissi ecco perch? il colore ? cambiato tra la luna ed il sole la Terra si ? posta. Cosa succede quando accade un tale fenomeno? Anticamente dicevano che qualcosa di brutto arriver?. Forse era una chimera o una superstizione ora non ci pensiamo il tempo ha cambiato tutto. Ma la luna ? la stessa ed ? arrivata l’eclissi vedremo cosa ? successo e se avevano ragione. Anche se ora ? diverso nessuno inizia a pensare se quella tempesta ? caduta perch? c’? un’eclissi. Noi siamo moderni dobbiamo misurare le cose che ci accadono le possiamo distinguere. L’eclissi ? arrivata importanza non le diamo ma qualcosa ? cambiato e forse s?, lo notiamo. ? stata una casualit? che la Terra si sia mossa o ? stata l’eclissi e per questo ? successo. Gli scienziati ci pensano e ancora sicuri non sono perch? ? successo tutto questo fenomeno senza pari. Anche se l’eclissi passa sicuro che lascer? qualche traccia che potremo a fondo studiare. AMORE 6. SAI COS’? LA POESIA? Guarda il cielo stellato la risposta troverai la poesia ? il lampo che tra le stelle vedrai. La poesia ? il canto prodotto dal fiume quando scende quando in primavera il disgelo lo riempir?. L’acqua ? felice scorre verso il mare ai campi lo dice che la guardano mentre passa. Chiedi: che cos’? la poesia? Guarda un neonato sorridere i suoi occhi brillano allegri perch? si sente felice. Che cos’? la poesia? Tu hai chiesto non ti sei fermato a pensare la poesia ? tutto questo che pu? farci sognare. Guardando la notte limpida la luna ? l? a lei facendoci guardare e cos? poter sognare. Con orizzonti lontani dove nessuno ? mai arrivato con i suoi fiumi e montagne ? il tuo sogno, l’hai notato. La poesia ? … cos’? la poesia? ti chiedi e non sai rispondere chiudi gli occhi e senti Non hai appena visto? La poesia ? il riflesso della luce sul vetro quando le gocce d’acqua stanno ancora cadendo. Quelle luci colorate l’arcobaleno ? uscito il cielo ? stato dipinto la tempesta ? passata. La poesia ? tutto questo e ci? che vuoi mettere un sorriso, un bacio se felice ti render?. ? qualcosa che hai dentro e che vuole emergere uscire di corsa per incontrare la persona a cui vorrai darla. Rendere felice la gente in un semplice canto che rallegri l’ambiente e la faccia sospirare. La poesia, cos’? la poesia? ? difficile da spiegare devi sentirlo nel profondo e devi volerlo dare. Mettere da parte le pene e provare a sorridere in questo modo semplice puoi essere molto felice. La poesia ? tutto questo che ci fa sospirare sebbene dentro trovi dolore molto difficile da dimenticare. Che cos’? la poesia? ti chiedi sorridi e lo vedrai prova a vivere felice e il resto a dimenticare. La poesia ti aiuta provalo e verificherai sentiti un poeta e altri sogni avrai. Di orizzonti lontani di luoghi desiderati di viaggi non ancora effettuati o ricordi del passato. La poesia ? questo un aiuto interiore siediti, recita un verso e meglio ti sentirai. La poesia, ? la poesia il sorriso di quel bambino chi ti guarda al parco e ti mostra il suo affetto. La poesia, ? la poesia la pioggia che in primavera sta bagnando quei campi dove i fiori la attendono. La poesia, ? la poesia … AMORE 7. UNA PASSEGGIATA AL PARCO Il pomeriggio ? soleggiato viene voglia di camminare l’autunno ? arrivato e devi approfittare. Presto arriveranno con il loro freddo i giorni in cui non potrai uscire perch? la neve avr? coperto tutta la terra qui intorno. La passeggiata ? piena oggi gli altri la stessa cosa hanno pensato giacch? il tempo ? molto buono per goderselo sono scesi. Ascolta il fiume, scorre cantando l’acqua ? felice con alcune foglie galleggianti dalla passeggiata vedrai. Oggi il ponte ? pieno di persone che contemplano come scorre quell’acqua con le sue piccole foglie galleggianti. Da un grande albero sono cadute cos? lontano da l? sta contemplando tristemente come le sue foglie se ne vanno. Il vento le ha lanciate a poco a poco lo lascer? spoglio, le ha trascinate nudo rimarr?. Succede sempre in autunno che il vento viene a togliere tutte le foglie dell’albero lui non lo pu? evitare. Sono felici di andarsene un viaggio, hanno intrapreso stanno nuotando nell’acqua lo trovano divertente. Quello che hanno visto passare quando erano sull’albero hanno visto da lass? come l’acqua cantava. Poich? sono molto curiose si sono sempre chieste Dove andr? l’acqua? Ora lo hanno verificato. Bagnate come sono cos? non possono volare intrappolate nell’acqua odono il fiume cantare. «Perch? canti?» chiedono. Il fiume risponder? «Sono felice e molto presto nel mare sar?.» «Cos’? il mare?» chiedono non l’hanno mai sentito l? in cima all’albero solo il fiume contemplarono. «Molta acqua» gli risponde il fiume con il suo canto. «Pi? di quella che c’? qui?» stanno per chiedere. «Molta, molta, molta di pi?» Il fiume ha detto loro cos? e le piccole foglie felici si sono messe ad ascoltarlo. «Quando lo vedremo?» una piccola foglia chiese. «Quando il viaggio terminer? e a quel mare arriver?.» «E come ci arriverai?» un’altra chiese. «Beh, correndo senza sosta» il fiume le rispose. «E manca molto?» curiosa un’altra piccola foglia chiedeva. «S?» le diceva il fiume e senza fermarsi avanzava. Era passato gi? molto tempo quando il tempo cambi? il sole stava andando via e tutto buio divent?. Anche l’acqua del fiume ha cambiato colore ma segue il suo corso ci? non lo ha alterato. Un vento invidioso soffi? con forza trascin? fuori dall’acqua le foglie e il loro viaggio fin?. In un campo ammucchiate le piccole foglie rimasero il fiume segu? il suo corso e non lo udirono mai pi?. Il viaggio delle foglie era arrivato alla fine l? accanto a molte altre sono rimaste a vivere. Ora non vedono il fiume n? conosceranno il mare cos? accade nella vita quando un piano non riesce. AMORE 8. UNA SPIAGGIA DESERTA Una mattina d’inverno la spiaggia era vuota non c’era niente solo la sabbia. Improvvisamente qualcosa in lontananza si vedeva avvicinarsi due bambini arrivano di corsa con il loro pap? e la loro mamma. Arrivano ben coperti e iniziano a togliersi la sciarpa, il cappotto e anche le scarpe. La mamma che li ha visti allarmata ha detto loro «Piccoli fa freddo e l’acqua ? molto fredda.» Ma loro non la ascoltano nemmeno vogliono solo bagnarsi in quell’acqua serena e giocare con la sabbia. La giornata ? deliziosa un po’ di sole i pi? piccoli si divertono e l? hanno corso molto. Il tempo ? passato e devono andarsene la spiaggia resta deserta nessuno passegger?. Quella sabbia vuota quella vicino al mare quella che bacia quell’onda sola non vuole restare. Le piace che i piccoli corrano l? sentire le loro risate, le loro urla e che si sentano felici. La spiaggia ? vuota ma presto finir? il tempo di questo freddo in cui nessuno ci andr?. Forse qualche tempesta ancora arriver? e il freddo e la pioggia renderanno il posto diverso. Poi il tempo cambier? o almeno questo si spera quando di nuovo il sole tutta la sabbia riscalder?. E si calmi l’ampio mare e tornino i gabbiani sulla sabbia per giocare con quelle conchiglie che sono rotte. Quelle che la tempesta ha portato e nella sabbia rimasero lo stesso di quei tronchi che le onde trascinarono. In inverno quella spiaggia molto si ? trasformata non ci sembra pi? la stessa quando abbiamo passeggiato. Ma presto finir? arriveranno le persone a quella spiaggia e piena di bagnanti sar?. Di asciugamani e ombrelloni di piccoli che corrono in giro di risate e qualche grido di molti bambini che giocano. La spiaggia non ? vuota il bel tempo ? arrivato oggi tutti ci sono andati la spiaggia si ? gi? riempita. AMORE 9. PER UNA VIA PERDUTA Per una strada perduta un giorno mi trovai guardando dappertutto in un angolo lo trovai. C’erano molti fiori e per questo mi avvicinai i colori che avevano quel giorno ammirai. Un angolo molto gradevole su una panchina mi sedetti contemplandolo in silenzio un bel po’ di tempo trascorsi l?. Il giardino era carino mai visto niente di simile con le sue piccole siepi verdi e fiorito senza eguali. Chi se ne sarebbe occupato? Non ebbi mai modo di saperlo ma era un artista si vedeva. Con le sue mani ha seminato quelle siepi fiorite con il suo lavoro ottenne alcuni colori carini. Un paesaggio da sogno che davanti a me si mostrava con una visione senza proprietario chiunque la contemplava. Era uno di quei posti dove ti devi fermare guardali molto lentamente invitano a meditare. Il silenzio che c’era poteva farti sognare con un mondo diverso da quello che c’? in citt?. Il traffico non si udiva nulla rompeva la pace anche gli uccelli l? si fermavano per riposare. Colombe in un angolo all’ombra si spostavano ma in silenzio restavano e nessun rumore facevano. Sembrava che l? nessuno volesse interrompere la pace che si respirava quando iniziai a sentire. L’acqua che canterina da una fontana sgorgava usciva in gocce sottili e poi gi?, scendeva. Gli allegri uccellini per bere si avvicinarono e anche le colombe nell’acqua si bagnarono. E anche i fiori credo si misero ad ascoltare come l’acqua cantava un canto piacevole e soave. Questa era armonia la pace si respirava tutto quello che c’era l? a sognare invitava. In enormi campi verdi dove mettersi a correre con l’aquilone in mano guardandolo muoversi. In fiori dai mille colori che in quel campo c’erano l? con le farfalle che venivano ai fiori. I sogni, solo i sogni sono quelli che si possono avere in un bellissimo angolo quando ti fermi a guardare. La vita facile non ? questo lo sappiamo tutti ma sar? pi? facile sognando ci? che vogliamo. Perch? a volte i sogni si possono realizzare e abbiamo ottenuto ci? che ci render? felici. Fermati un momento dedicati a sognare vivi felicemente quel momento ed il resto puoi dimenticare. AMORE 10. LUGLIO ? FINITO Luglio molto in fretta ? passato rapidamente ? terminato quello che pensavo di fare nemmeno il tempo mi ha dato. Giorni che volano via le ore passano senza pensare il tempo evapora questo mese se ne ? gi? andato. ? cos? che va la vita corre e corre incessantemente un giorno e poi un altro non si ferma mai. Prima di renderci conto l’anno se ne ? gi? andato e un altro che viene di seguito senza preavviso ? arrivato. La vita, che cos’? la vita? Giorni e giorni cos? che passano senza pensare senza lasciarli andare. Fermarla non possiamo n? fermando l’orologio i minuti evaporano il tempo ci ha lasciato. Luglio, agosto e settembre ogni mese, cos’altro ci d? passano tutti volando e l’inverno arriver?. Le sue gelate e le nevicate molto presto cadranno ma non disperare anche quelle passeranno. Inverni ed estati si susseguono all’infinito ? la vita, la nostra vita che passer? volando. Approfitta del momento quello che hai adesso perch? in un attimo se n’? andato, c’? un’altra alba. Le mattine e i pomeriggi cos? si avvicenderanno un giorno e poi un altro volando se ne andranno. Che cosa ? stato della vita? Quello che ti aspettavi quando ancora piccolo molte cose sognavi. Viagger? e vedr? il mondo quante cose desideravo un lavoro meraviglioso sicuramente hai trovato. Non conoscevi il futuro non ti interessava se fosse blando o duro ma viverlo volevi. Ora ? tutto passato tempo ? evaporato molti anni sono passati quanto ? stato adempiuto? Dove sono quei giorni? Che cos? lunghi prevedevo sembra che non siano accaduti quando ero piccolo. Gli anziani dicevano sempre «Non ? per te da grande vedrai.» E sono arrivato, sono cresciuto. Il tempo ? passato volando il tramonto si avvicin? e come Luglio alla mia fine mi sto avvicinando io. La tristezza non ? ci? che ho a tutti arriver? chiedo solo una cosa e dov’? il mio tempo? ? passato cos? in fretta che penso sia volato e i sogni che avevo sono evaporati. Конец ознакомительного фрагмента. Текст предоставлен ООО «ЛитРес». Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию (https://www.litres.ru/pages/biblio_book/?art=57159506&lfrom=688855901) на ЛитРес. Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.
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